Il progetto di Gorbaciov di trasformare l’Unione Sovietica in una confederazione di Stati sovrani fallì dopo la secessione di varie Repubbliche. Nel settembre del 1991 l’Urss, già parzialmente disintegrata si dissolse.
BUDAPEST, Ungheria 13 maggio 2015 - Karoly Miklosi si stava recando al lavoro in stamperia nel febbraio del 1945, quando i sovietici lo acchiappò per il lavoro degli schiavi. I russi iniziarono a prendere i diciottenni prima in Romania, poi in Ucraina, per quello che gli ungheresi chiamavano "malenky robot", una traduzione distorta delle parole russe per "lavori umili".
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Non è raro vedere magliette di Che Guevara indossate con orgoglio in ogni tipo di manifestazione da giovani e meno giovani in tutto il mondo. Il suo ritratto è uno dei più iconici: la famosa foto di Che Guevara è l'immagine più riprodotta nella storia della fotografia. Time Magazine lo ha nominato uno dei 100 personaggi più influenti del 20° secolo.
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Questione di Trieste: indica la lunga controversia sulla definizione dei confini che oppose l'Italia alla Iugoslavia dalla fine della seconda guerra mondiale alla stipulazione del trattato di Osimo nel 1975. Alla base della disputa vi furono, oltre Trieste, i territori del goriziano e dell’Istria passati sotto la sovranità italiana alla fine della prima guerra mondiale dopo un lungo dominio austriaco.
Paolo Granzotto - Il Giornale, 15/02/2008 - In occasione della «Giornata del ricordo» che commemora i massacri delle foibe e lesodo dei giuliani-dalmati mi sarebbe piaciuto rivedere le fotografie del nostro (?) presidente Sandro Pertini che, ai funerali di Tito, con aria affranta, toccava la bara del suo compagno.
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La fine della guerra e una «pulizia etnica» dimenticata: le foibe. Il 15 maggio 1943, la direzione sovietica decide di sciogliere il Comintern. La decisione di rinunciare ufficialmente a «esportare» la rivoluzione mira a rassicurare gli alleati e a migliorare i rapporti con loro. Favorisce altresì l’emergere di una definizione della «via nazionale» al comunismo, propria di ciascun paese.
Laureatasi in psicopedagogia e storia, diviene ricercatrice universitaria, si sposa con un dirigente del partito comunista sovietico, cui si iscrive nel 1932. Dopo l'assassinio di Sergej Kirov nel 1934, viene espulsa dal partito insieme a tantissimi intellettuali, e nel 1937 è arrestata con l'accusa di trotskismo e terrorismo. Dopo un processo durato 7 minuti viene condannata a dieci anni, di cui passa i primi due in isolamento.
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Le foibe: anche un gran numero di italiani sono stati vittime della violenza comunista. I partigiani di Tito, e molti partigiani comunisti italiani si sono macchiati di azioni raccapriccianti: deportazioni, uccisioni gratuite, torture, e atti di sadismo hanno contraddistinto molte azioni della "resistenza" nelle zone di confine. Secondo le stime più attendibili sono oltre 10.000 gli italiani vittime delle azioni dei comunisti in Friuli e in Jugoslavia.