Figlio di un prete ortodosso, Varlam Tichonovic Shalamov [1907-1982] è nato a Vologda (a 200 chilometri da Mosca) il 18 giugno 1907. Internato nei gulag di Stalin, dopo la morte del dittatore sovietico (nel 1953) si dedicò per vent'anni alla stesura dei Racconti di Kolyma, la sua opera più celebre, summa delle sue esperienze all'interno dei campi dove il regime l'aveva spedito per 17 anni.
Al pari di Aleksandr Isaevic Solzenicyn, Salamov ha descritto l'orrore del sistema staliniano, fornendo al lettore un'alta testimonianza sul percorso spirituale dell'uomo russo nella storia contemporanea. La prima edizione integrale in russo dei racconti venne stampata nel 1978 a Londra. Fu solo nel 1987, dopo la morte dello scrittore (il 17 gennaio 1982, in un ospedale psichiatrico di Mosca), quando ormai era vicino il crollo dell'Unione Sovietica, che l'opera vide la luce anche nella sua patria.
Nel gulag siberiano di Kolyma le condizioni di vita erano terribili, umanamente impossibili: temperature che raggiungono e superano i 50° sotto zero, baracche di legno mal riscaldate, una cronica mancanza di vestiti adeguati, orari di lavoro massacranti, penuria di cibo. Salamov vi finì nel 1937, dopo essere stato arrestato per attività antirivoluzionaria trotzkista.
1907 18 giugno - Varlaam (Varlam) nasce a Vologda. La madre Nadezhda Alexandrovna è una insegnante. Il padre Tikhon Nikolayevich Shalamov è un prete ortodosso anch'egli insegnante e missionario (12 anni in Alaska),
1914 - Varlam studia al St. Alexander’s Gymnasium di Vologda.
1923 - Varlam Shalamov si diploma all'istituto superiore di Volgda.
1924 - Varlam Shalamov lascia la città natale Vologda e trova lavoro in una conceria di Kuntsevo (nei pressi di Mosca) Lavora come conciatore per due anni.
1926 - Varlam si iscrive al primo anno dell'istituto tessile di Mosca e viene accettato anche all'università di legge "Diritto Sovietico" di Mosca.
1927 7 novembre - E' il decennale della rivoluzione bolscevica di ottobre e Varlam Shalamov prende parte a una dimostrazione che proclama slogan contro Stalin.
1928 - Varlam Shalamov frequenta a un gruppo di scrittura organizzato dalla rivista Novy LEF.
1929 19 febbraio - Varlam Shalamov viene arrestato nel corso di un raid presso una tipografia cittadina che stampava volantini catturato nel processo di volantini titolati "il testamento di Lenin". Varlam Shalamov viene condannato a tre anni di campo di lavoro come un "elemento socialmente pericoloso".
1929 13 aprile - Varlam Shalamov viene rilasciato dalla prigione Butyrskaya, e spedito a Vishera (Città nel nord degli Urali). Lavora presso il cantiere della impianto chimico di Berezniki controllato da Berzin, che poi diventerà capo della Kolyma. Al campo di lavoro Shalamov incontra Galina Ignatievna Gudz, sua futura prima moglie.
1931 Ottobre - Varlam Shalamov è rilasciato dal campo di lavoro e viene riabilitato. Lavora ancora al campo per guadagnare i denaro necessario a pagare il suo ritorno a casa.
1932 - Varlam Shalamov è a Mosca e inizia a lavorare come giornalista in riviste sindacali. Frequenta GI Gudz la sua futura moglie.
1933 - Varlam Shalamov fa visita ai suoi genitori a Vologda.
1933 3 Marzo - Il padre, TN Shalamov, muore. Varlam si reca a Vologda per partecipare al funerale.
1934 29 giugno - Varlam Shalamov è ufficialmente sposato con GI Gudz.
1934 26 dicembre - Sua madre, NA Shalamova, muore. Varlam viene a Vologda per partecipare al funerale.
1935 13 aprile - Nasce la figlia Yelena.
1936 - Il suo primo racconto "Le tre morti del Dottor Austino" viene pubblicato nel primo numero di "Octiabr" (ottobre).
1937 13 gennaio - Varlam Shalamov viene arrestato per le attività controrivoluzionarie trotzkiste e di nuovo messo in carcere (Butyrskaya) . Viene condannato dal consiglio speciale a 5 anni di campo di lavoro correttivo.
1937 14 agosto - Varlam Shalamov, insieme a molti altri detenuti è imbarcato da una nave a vapore e spedito a Nagaev Bay (Magadan).
1937 Agosto - dicembre 1938 - Varlam Shalamov lavora nelle miniere d'oro "Partizan" della Kolyma.
1938 Dicembre - Varlam Shalamov viene arrestato per un presunto complotto e spedito in un carcere di Magadan.
1938 Dicembre - 1939 Aprile - Varlam Shalamov è tenuto in quarantena per tifo in un carcere di transito di Magadan.
Aprile 1939 - Agosto 1940 - Varlam Shalamov è nel team di esplorazione geologica nella kolyma come assistente a un geologo.
Agosto 1940 - Dicembre 1942 - Varlam Shalamov viene spedito a lavora nelle miniere di carbone nei gulag di Kadykčan e Arkagala.
22 dicembre 1942 - maggio 1943 - Varlam Shalamov lavora come operaio generico al campo punitivo della miniera di Jelgalla.
Maggio 1943 - Varlam Shalamov viene arrestato con l'accusa inventata di "propaganda anti-sovietica" e per aver definito Bunin come un grande scrittore russo.
22 giugno 1943 - Al processo, nel villaggio di Yagodnoe, Varlam Shalamov è condannato a 10 anni di campo di lavoro per propaganda anti-sovietica.
Autunno 1943 - emaciato e denutrito, nello stato di un "dokhodyaga" è ricoverato in ospedale campo (Belichia) vicino al villaggio di Yagodnoe.
Dicembre 1943 - estate 1944 - Varlam Shalamov lavora nella miniera di Spokoiny.
Estate 1945 - autunno 1945 - Varlam Shalamov è in condizioni di gravi e viene ricoverato all'ospedale Belichia. Con l'aiuto di medici compassionevoli è salvato dallo stato terminale. Temporalmente rimane in ospedale per essere impiegato come operatore culturale.
Autunno 1945 - Varlam Shalamov lavori in un campo nella taiga di Kliuch Almaznyi. Impossibile raggiungere le quote di lavoro assegnate, tenta la fuga.
Autunno 1945 - primavera 1945 - come punizione per la fuga Varlam Shalamov viene rispedito al campo punitivo della miniera di Jelgalla come operaio generico.
Primavera 1946 - Ottiene il ricovero ricoverato in Belichia. Dopo essersi ripreso viene inviato a frequentare un corso di formazione per paramedici detenuti a 23 km da Magadan grazie alll'aiuto del medico AM Pantiukhov.
Dicembre 1946 - Al termine del corso viene mandato a lavorare come assistente medico al reparto di chirurgia del "Levy Bereg" Central Prison Hospital [Left Bank]. (Villaggio Debin, a 400 km da Magadan).
Primavera 1949 - estate 1950 - Varlam Shalamov lavora come assistente medico presso un insediamento di legname Kliuch Duskania. Inizia a scrivere poesie.
1950 - 1951 - lavora come assistente medico presso il "Levy Bereg" (ospedale).
13 ottobre 1951 - Il suo periodo di reclusione è finito. Per i prossimi due anni lavora in Kolyma e Jacutia con l'obiettivo di guadagnare il denaro necessario per pagare il suo ritorno a casa dalla Kolyma. Continua a scrivere poesie e con l'aiuto di medico EA Mamuchashvili, un suo amico, invia le sue poesie inviate a Mosca, a Pasternak, da cui riceve una risposta che segna l'inizio della corrispondenza dei due poeti.
13 Settembre 1953 - Varlam Shalamov esce dalla Kolyma.
12 Novembre 1953 - Varlam Shalamov ritorna a Mosca, si riunisce con la sua famiglia.
13 novembre 1953 - Varlam Shalamov incontra Pasternak che lo introduce tra l'establishment letterario.
29 novembre 1953 - Ottiene un lavoro presso il dipartimento di costruzione Ozyory-Nekliuev (il cosiddetto "esilio oltre chilometro 101").
23 giugno 1954 - estate 1956 - Per lavoro si stabilisce in un villaggio di turkmeno, a 15 km da Reshetnikov.
1954 - Varlam Shalamov inizia a lavorare alla sua prima raccolta di racconti chiamati "Racconti di Kolyma". Ottiene il divorzio da GI Gudz.
18 luglio 1956 - Varlam Shalamov è dichiarato scagionato dalle accuse.
1956 - Varlan Shalamov si trasferisce a Mosca. Si sposa a OS Nekliudova.
1957 - Varlam Shalamov lavora come giornalista freelance per la rivista Moskva. Vede le sue prime poesie di [Kolyma Notebooks] pubblicate su Znamia no.5.
1957 - 1958 -Varlam Shalamov soffre di attacchi della malattia di Meniere
1961 - vede pubblicata la sua raccolta prima poesia chiamata "Ognivo" [Flint]. Continua a lavorare a "Racconti di Kolyma" e "Sketches of the Criminal World".
1962 - 1964 - Shalamov lavora come recensore freelance per la rivista Novyi mir.
1964 - Shalamov vede pubblicato una raccolta di poesie dal titolo "Shelest listev" [fruscio delle foglie].
1964 - 1965 - Termina due raccolte di racconti nel ciclo Kolyma, chiamato "Levy Bereg" [Left Bank] e "Artist Lopaty" [The Artist di Spade].
1966 - Ottiene un divorzio da OS Nekliudova. Conosce con IP Sirotinskaya, che al momento lavora presso l'Archivio di Stato della Letteratura e delle Arti.
1966 - 1967 - Shalamov compila una raccolta di racconti chiamati "Voskreshenie listvennitsi" [La rinascita del Larice].
1967 - Shalamov vede pubblicato un libro di poesie dal titolo "Doroga i sudba" [Journey e Destiny].
1968 - 1971 - Shalamov lavora al racconto autobiografico "Chetvertaia Vologda" [The Fourth Vologda].
1970 - 1971 - Shalamov lavora a "Visherskyi antiroman" [Vishera: un Antiromanzo].
1972 - Shalamov viene a conoscenza della pubblicazione dei suoi Racconti di Kolyma in Occidente dalla casa editrice "Posev". Scrive una lettera al Literaturnaja gazeta per protestare contro le pubblicazioni illegali e non autorizzate.
1972 - vede pubblicato un libro di poesie intitolato "Moskovskie Oblaka". Shalamov viene accettato in Unione degli scrittori sovietici.
1973 - 1974 - lavora al ciclo di racconti dal titolo "Perchatka, ILI KR-2" [The Glove, o KT-2] (l'ultimo dei cicli Kolyma Tales ")
1977 - Varlam Shalamov vede pubblicato un libro di poesie intitolato "Tochka kipeniya" [punto di ebollizione]. In vista del suo 70 ° compleanno è premiato con l'Ordine del distintivo d'onore, ma non riceve il premio vero e proprio.
1978 - I racconti di Kolyma sono pubblicati in russo a Londra dalla casa editrice d'oltremare Publications. Come nel caso precedente, anche queste pubblicazioni avvengono senza il consenso dell'autore. La salute di Shalamov sta rapidamente peggiorando. Comincia a perdere la vista e l'udito, gli attacchi della malattia di Meniere accompagnati da perdita di coordinazione sono sempre più frequenti.
1979 - Gli amici e l'Unione degli Scrittori riescono ricoverarlo in un istituto per persone non autosufficienti.
1980 - Varlam Shalamov riceve la notizia dell'assegnazione del premio PEN Club francese, ma il premio effettivo non gli viene consegnato.
1980 - 1981 - Varlam è colpito da un attacco cardiaco.
14 gennaio 1982 - Dopo la conclusione della commissione medica Varlam è trasferito all'istituto per malati mentali cronici.
17 gennaio 1982 - Varlam Shalamov muore di polmonite. Viene sepolto a Kuncevo, cimitero di Mosca.
tradotto da http://shalamov.ru/en/biography/