"In Cina, vogliono che tu diventi una nuova persona socialista, e questo è lo scopo dei campi di lavoro", dice Harry Wu, un sopravvissuto al sistema carcerario noto come "Laogai", che significa "riforma attraverso il lavoro". "Il compito principale nel campo di prigionia è sopravvivere, trovare cibo, tutto qui", dice Wu.
Leggi tutto: Laogai: la tragica storia dei campi di lavoro cinesi.
Il 28 dicembre 1973 esce a Parigi la prima edizione di Arcipelago Gulag di Aleksandr Solgenitsin - Marcello Flores ha insegnato Storia contemporanea e Storia comparata alla facoltà di Lettere dell'Università di Siena, dove ha diretto anche anche il Master in Human Rights and Humanitarian Action.
Leggi tutto: Arcipelago Gulag raccontato da Marcello Flores (audio)
In questo splendido racconto, Varlam Shalamov racconta brevemente le condizioni di vita degli schiavi sovietici nei GuLag. Un racconto assolutamente da leggere (assieme a tutti gli altri "racconti di Kolyma" e Arcipelago Gulag) per chi ancora si dichiara comunista.
Il mullah tataro e la vita all’aria aperta - di Varlam Shalamov
I Racconti della Kolyma vol.1 pag. 103-114
Nella cella della prigione faceva così caldo che non si vedeva una mosca. Le enormi finestre con le grate di ferro erano completamente spalancate, ma questo non arrecava alcun sollievo perché dall’asfalto rovente del cortile arrivavano ondate d’aria calda e nella cella c’era persino più fresco che fuori.
Pensavate che l'ottusità di certa magistratura fosse una caratteristica tutta italiana? Vi stavate sbagliando. I burocrati e i compagni procuratori delle Repubbliche Socialiste Sovietiche sono una continua fonte di ispirazione per alcuni giudici italiani che ambiscono a fare politica.
L'iniettore
(da "I racconti di Kolyma" pag.57 - di Varlam Shalamov)
Al capo del giacimento compagno A.S. Korolëv da parte del responsabile del distaccamento “Fonte d’oro” L.V. Kudinov.
RAPPORTO
In conformità alle Vostre disposizioni relative alla presentazione di spiegazioni per la pausa di sei ore della quarta squadra di detenuti che ha avuto luogo in data 12 novembre del corrente anno nel distaccamento “Fonte d’oro” del giacimento a Voi affidato, Vi riferisco quanto segue:
I Laogai sono i campi di concentramento in Cina istituiti da Mao Tse-tung nel 1950 seguendo l’esempio dell’URSS dove erano in piena funzione i Gulag. Furono degli esperti sovietici ad aiutare Mao Zedong ad organizzare i Laogai in Cina. Mentre i LAGER nazisti furono chiusi nel 1945 ed i GU-LAG sovietici sono in disuso dagli anni ’90, i LAOGAI cinesi sono tuttora operanti, oggi, nel terzo millennio.
Ha scritto Michail Geller nella prefazione alla prima edizione di Kolymskie Rasskazy [titolo originale dei I racconti della Kolyma]: "[la Kolyma] era un'industria sovietica, una fabbrica che dava al paese oro, carbone, stagno, uranio, nutrendo la terra di cadaveri. Era una gigantesca impresa schiavistica che si distingueva da tutte quelle conosciute nella storia per il fatto che la forza lavoro fornita dagli schiavi era assolutamente gratuita.
Gulag: Acronimo del russo Glavnoye uproavleniye ispravitelno-trudovykh lagerej (Amministrazione generale dei campi di rieducazione e lavoro), ramo della polizia segreta dell'Unione delle repubbliche socialiste sovietiche creato nel 1934 per la gestione dei campi di concentramento e di lavoro forzato.
Dal Circolo polare artico alle steppe del Caspio, dalla Moldavia alle miniere d'oro della Kolyma in Siberia, le "isole" del Gulag formavano un invisibile arcipelago, popolato da milioni di cittadini sovietici . Nei Gulag è vissuta o ha trovato fine o si è formata un'"altra" Russia, quella di cui non parlavano le versioni ufficiali, e di cui Aleksandr Solzenicyn, per primo, ha cominciato a scrivere la storia.