Dario Fo, soccorso rosso
Dario Fo è diventato un guru della politica grazie alla doppiezza e alle molte connivenze ideologiche. Le parole su Oriana Fallaci, la battaglia per la causa palestinese contro l’imperialismo e il sionismo. Un catechista della rivoluzione la cui “commedia dell’arte” strizzava l’occhio alla brutalità politica.
di Giulio Meotti | 14 Ottobre 2016 Il Foglio
Addio a Ernst Nolte
18 agosto 2016 - Oggi è morto lo storico Ernst Nolte, il primo a cogliere l'essenza della brutale repressione comunista e dell'ideologia bolscevica come razzismo di classe: La posizione dell'autore è che l'arcipelago gulag è un "evento più originario" di Auschwitz (sia in termini temporali sia in termini di causa-effetto) e che lo "sterminio di classe" operato dai bolscevichi è il "prius logico e fattuale" dello sterminio degli ebrei messo in pratica dai nazionalsocialisti. Pertanto i crimini nazisti possono essere interpretati come una conseguenza della "barbarie asiatica" dei bolscevichi. Hitler avrebbe preso esempio da Stalin e dai gulag, attuando una "lotta di razza" anziché una "lotta di classe". Minacciata di annientamento e dalla possibile estensione della Rivoluzione cominterniana ai territori tedeschi, la Germania avrebbe reagito sterminando gli ebrei, considerati all'epoca i fondatori del regime comunista.
Un terrorista cittadino di Napoli
12 agosto 2016 - Il sindaco di Napoli, De Magistris accoglie in città il terrorista palestinese Bilal Kayed e gli concede la cittadinanza onoraria. Nel curriculum filopalestinese e islamofilo del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, mancava ormai soltanto la cittadinanza onoraria a “un terrorista palestinese”.
Venezuela: "la rivoluzione ci affama"
Il Venezuela con la pancia vuota: "In fila per carne, latte e medicine, la rivoluzione ci affama". Nella lunga notte di Caracas: ospedali senza farmaci e bambini denutriti. A scuola insegnanti preoccupati perché i piccoli svenivano durante la lezione. Una crisi umanitaria che il governo di Maduro non riconosce. La Repuppblica 01 agosto 2016 - OMERO CIAI
Lo scambio: Cermis vs terrorista comunista Silvia Baraldini
Ho visto in Tv la breve cerimonia di commemorazione a Cavalese della tragedia del Cermis dove venti turisti (italiani e stranieri) sono stati uccisi dall'arroganza di due top-gun statunitensi in volo di «piacere». Per un'inammissibile manfrina giuridico-diplomatica fra le nostre autorità e quelle americane, con il pretesto dei trattati Nato i due aviatori, invece di andare in galera per almeno trent'anni, sono rientrati negli Usa, ivi giudicati ed espulsi dall'esercito. Sai che punizione! Sono filo-americano, tuttavia ricordo che quel fatto mi fece auspicare un duro intervento italiano. Purtroppo i nostri governi sono normalmente privi di attributi. Tempo dopo gli Usa ci restituirono Silvia Baraldini (terrorista comunista condannata negli USA per rapine, evasioni, associazione a delinquere n.d.r).
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Non la religione, ma il comunismo marxista fu il vero “oppio dei popoli”
Articolo di www.uccronline.it
«La base filosofica del marxismo, come Marx ed Engels hanno più volte affermato, è il materialismo dialettico, incondizionatamente ateo, risolutamente ostile a ogni religione». Così si esprimeva Nikolaj Lenin, uno dei più feroci e sanguinari terroristi della storia umana (in L’atteggiamento del partito operaio verso la religione, Opere complete, Editori Riuniti 1967, vol. XV, p.381).
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1937 Stalin scatena il Grande Terrore
CORRIERE DELLA SERA 14/06/2016 - di Paolo Mieli - Il poligono di Butovo, nei pressi di Mosca, fu un luogo chiave della grande mattanza staliniana negli anni 1937-38. Le prime 91 vittime furono lì trasferite dalle carceri moscovite l’8 agosto 1937, le ultime 52 vi arrivarono il 19 ottobre 1938. Karl Schlögel — autore del monumentale e assai scrupoloso L’utopia e il terrore. Mosca 1937.
Al lavoro nei gulag comunisti con 50 gradi sotto zero
Giorno e notte ristagnava una nebbia bianca così fitta che non si poteva distinguere un uomo a due passi. Da soli, comunque, non avevamo occasione di allontanarci molto. Le poche destinazioni - la mensa, l'infermeria, il posto di guardia - le trovavamo non si sa come, grazie a una specie di istinto acquisito, affine a quel senso dell'orientamento che sviluppato in modo completo negli animali, si risveglia in determinate circostanze anche nell'uomo.
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- Tempio del popolo
- Primo maggio: una data per le vittime del comunismo?
- Un capitolo sconosciuto degli orrori staliniani: Nazino
- Le ambigue affermazioni di Vendola sulla pedofilia
- Dietro Tiananmen
- Mario Mieli: comunismo e depravazione
- Sergio Ricossa - Lezione agli intellò di sinistra
- 5 marzo 1953: la morte di Stalin
- Uccidevano alla cjasate: tutti sapevano
- Indro Montanelli: Togliatti esecutore degli ordini di Stalin
- Il fronte unico dei modernisti
- Giorno della memoria dell'Holodomor
- Le foibe - riassunto
- Terzani: Pol Pot tu non mi piaci più
- Sfregio ai martiri delle foibe
- Marx il più letto nei campus americani di economia
- Non tutti hanno un Giorno della Memoria
- Evoluzione del comunismo: la distruzione della famiglia tradizionale
- La vita nei lager comunisti
- L'ideologia della lagna dei post comunisti
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