Jonestown The Life and Death of Peoples Temple (2006)
https://drive.google.com/file/d/1QDtLeS6eWbQeu-GGgCQENRgpUUw9A2Z4/view?usp=sharing
Titolo Originale: JONESTOWN: THE LIFE AND DEATH OF PEOPLES TEMPLE
Regia: Stanley Nelson
Interpreti: -
Durata: h 1.26
Nazionalità: USA 2006
Genere: documentario
Leggi tutto: Jonestown The Life and Death of Peoples Temple (2006)
Effetti della cultura woke: criminali si fingono donna per evitare l’arresto
Controindicazioni delle cultura woke e della fluidità di genere tanto cara dal ddl Zan. Nel Regno Unito il ministro dell’Interno Priti Patel s’è trovata di fronte ad un dilemma di difficile soluzione: appoggiare le derive politicamente corrette o dare un taglio agli incredibili paradossi del sesso percepito?
Leggi tutto: Effetti della cultura woke: criminali si fingono donna per evitare l’arresto
Arcipelago Gulag raccontato da Marcello Flores (audio)
Il 28 dicembre 1973 esce a Parigi la prima edizione di Arcipelago Gulag di Aleksandr Solgenitsin - Marcello Flores ha insegnato Storia contemporanea e Storia comparata alla facoltà di Lettere dell'Università di Siena, dove ha diretto anche anche il Master in Human Rights and Humanitarian Action.
Leggi tutto: Arcipelago Gulag raccontato da Marcello Flores (audio)
Le fosse comuniste dell'orrore: qui la gente spariva nel nulla
Nelle foibe non finirono sono gli italiani, ma anche migliaia di dissidenti. Come noto, negli ultimi anni la Memoria della tragedia della Foibe è sotto attacco da un numero crescente della sinistra giustificazionista o revisionista, nel solco inaugurato più di venti anni fa dalle note Alessandra Kersevan e Claudia Cernigoi.
Articolo di Andrea Lombardi - Lun, 15/02/2021 il Giornale
Leggi tutto: Le fosse comuniste dell'orrore: qui la gente spariva nel nulla
Foibe: diamoci un taglio con i negazionisti
Le parole pronunciate dal Presidente Mattarella lo scorso anno in occasione della Giornata del Ricordo, avrebbero dovuto segnare un punto definitivo nei tentativi di negare, sminuire e riscrivere la tragedia delle foibe e dell’esodo istriano, eppure continuano ad esserci pubblicazioni, convegni, interventi pubblici di carattere giustificazionista o riduzionista, quando non negazionista.
Il pensiero conforme dell’Imbecille globale
A parte il corso permanente e intensivo di angoscia e terrore causa pandemia, ogni mattina, pomeriggio e sera, ovunque tu sei e a qualunque fonte d’informazione ti colleghi – video, radio, giornali, web ma anche film, concerti, omelie, lezioni a scuola o all’università, discorsi istituzionali – c’è un Imbecille Globale che ripete sempre lo stesso discorso: “Abbattiamo i muri, niente più frontiere tra popoli, fedi, razze, sessi e omosessi, non più chiusure in nazioni, generi, famiglie, tradizioni ma aperti al mondo”. Te lo dice come se stesse esprimendo un’acuta e insolita opinione personale, originale; finge di ribellarsi al conformismo della chiusura e al potere del fascismo (morto da 75 anni) mentre lui, che coraggioso, che spregiudicato, è aperto, non si conforma, ha la mente aperta, il cuore aperto, le braccia aperte, è cittadino del mondo. Sfida i potenti, lui, che forte. Sta ripetendo all’infinito, da imbecille prestampato qual è, il Catechismo Precompilato dei Cretini Allineati al Canone del Tempo. Tutti per uno, uno per tutti. L’Imbecille è globale perché lui sa dove va il mondo e si sente cittadino del mondo. L’idiota planetario si moltiplica in mille versioni.
Mascherine all’aperto: siamo stretti tra idioti e mascalzoni
Leggo di sfuggita da alcuni titoli che qualche genio sta implementando l’obbligo di mascherine all’aperto. Non leggo oltre i titoli perché non ho il tempo e men che meno la voglia di leggere le sesquipedali bugie che ci vengono raccontate da mesi da ogni organo d’informazione. Per la stessa ragione non ascolto più alcun telegiornale. Come faccio a dire che sono bugie? Perché se una affermazione non è logica, allora essa non è vera. Per esempio, dire che il lockdown ha salvato migliaia di vite è certamente falso. Nessun dubbio su questo. Perché, al momento in cui scrivo, i morti per Covid per milione d’abitanti sono stati 595 in Italia e 583 in Svezia. Ma in Svezia non v’è stato alcun lockdown. Ergo il lockdown italiano non ha salvato nessuno. Neanche uno. Naturalmente in senso statistico, ma è una finezza complicata da spiegare, soprattutto ai trinariciuti, che inalano qualunque idiozia senza sentirsi turbati.
Leggi tutto: Mascherine all’aperto: siamo stretti tra idioti e mascalzoni
Il formidabile (e censurato) discorso di Trump all’Onu
Scusate, ma mentre nell’Italietta il partito scomparso dalle urne festeggia la vittoria elettorale e i leader dell’opposizione si rinfacciano le rispettive candidature sbagliate, fuori da qui è avvenuto qualcosina. Per esempio, un discorso alle Nazioni Unite del presidente della più grande democrazia globale, Donald Trump. Un discorso epocale, perché forse mai così esaustivamente quello che i media liberal ci presentano come un improvvisato col parrucchino aveva spiegato la sua visione dell’America, dunque del mondo. E lanciato le sue sfide geopolitiche, che non sono fumosa dottrina, ma urgenze dirimenti, chiariranno se vivremo liberi o a rischio internamento nei laogai cinesi, tanto per dire. Un discorso che i giornaloni hanno nascosto a pagina 23 e i tiggì accennato prima della pubblicità, pare che sia più importante per i nostri destini la probabile depressione di Michelle Obama.
Leggi tutto: Il formidabile (e censurato) discorso di Trump all’Onu
- Intervista con Renato Cristin sulla Norimberga per il Comunismo
- Viva Trump che toglie la paghetta all’Oms filocinese
- Covid-19: Le responsabilità del partito comunista cinese
- Virus cinese e pensiero antiscientifico
- La Cina ci ama. E dice che il Coronavirus è nato in Italia.
- Che Guevara: un comunista di merda
- La propaganda comunista: la sanità cubana
- Chi vuole incantarci sulla marijuana
- La Bolivia volta pagina
- Per una Norimberga del comunismo: l'appello in Senato
- Vladimir Bukovskij - In Memoriam
- Norimberga del comunismo: un appello al mondo libero
- Appeal for Nuremberg Trials for Communism
- Pago io il biglietto per Auschwitz, ma...
- Resta la via al padre dei Gulag: il Pd non vuole cancellare Lenin
- Le ferie ai tempi di Breznev
- La Kolyma, terra di gulag dove è impossibile riuscire a sentirsi umani
- La Ue equipara nazismo e comunismo
- La decolonizzazione intempestiva
- I diari della Kolyma. Viaggio ai confini spettrali della Russia
Pagina 6 di 31