Nazismo e comunismo
Scrive Stéphane Courtois nel capitolo introduttivo de "Il libro nero del comunismo": Il terrore nazista ha impressionato per tre motivi. Innanzi tutto perché ha toccato direttamente gli europei. In secondo luogo perché, in seguito alla sconfitta del nazismo e al processo di Norimberga ai suoi dirigenti, i suoi crimini sono stati ufficialmente designati e stigmatizzati come tali. Infine, la rivelazione del genocidio degli ebrei ha sconvolto le coscienze per il suo carattere apparentemente irrazionale, la sua dimensione razzista e la radicalità del crimine.
Comunismo - Nazismo. Due pesi due misure nelle UE
L’Unione Europea ha risposto negativamente alla richiesta di sei Paesi membri usciti dal passato comunista di equiparare il negazionismo dei crimini staliniani a quello (che è punito per legge) dello sterminio degli ebrei da parte dei nazisti. Repubblica Ceca, Romania, Ungheria, Bulgaria, Lituania e Lettonia hanno conosciuto sulla loro pelle la brutalità indicibile del comunismo sovietico: ma per la Commissione Europea dovranno rimanere crimini di Serie B.
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Bibliografia sul comunismo
[Pagina in aggiornamento] Non sono molti i libri sul comunismo che si possono acquistare nelle librerie italiane. Molti titoli sono fuori catalogo e non vengono ristampati da molti anni. Poca richiesta del mercato? Sciatteria o paraocchi ideologico dei librai? Probabilmente un po' di tutte queste cose. Amazon e IBS sembrano essere le librerie che danno qualche possibilità in più di procurarsi questi libri.
Lo sterminio dei passeri voluto da Mao Tze Tung
Lo sterminio dei passeri voluto da Mao Tze Tung impressiona non tanto per la sua crudeltà ma per la sua totale stupidità. E' uno dei tanti episodi che dimostrano la totale mancanza di buon senso e di logica, tipici di tutti i regimi comunisti. L'eliminazione dei quattro flagelli, secondo il linguaggio ufficiale, detta anche grande campagna anti-passeri o campagna «Uccidi i passeri», fu una delle prime iniziative lanciate in occasione del Grande balzo in avanti, il famigerato piano per la crescita economica cinese dal 1958 al 1962.
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Il trasferimento in mare per Kolyma
Evgenija Solomonovna Ginzburg fu arrestata nel 1937, quando aveva poco più di trent’anni, e trascorse più di 18 anni – come dice lei stessa – là, cioè in prigioni, punti di smistamento, campi di lavoro correzionale. Come migliaia di altri detenuti, fu deportata anche nella regione di Kolyma, per raggiungere la quale era necessario percorrere in nave (sul vecchio piroscafo Curma) l’ultimo pezzo di tragitto, da Vladivostok al porto di Magadan. La scena seguente va collocata nel 1940 circa (l’autrice non offre indicazioni cronologiche precise). Era un vecchio battello che ne aveva viste di tutti i colori. Le parti di rame – le barre, il bordo delle scalette, il megafono del capitano – erano opache, ossidate.
Il comunismo in cifre
Ai dati dei genocidi indicati nella tabella sottostante vanno aggiunti i morti causati dalle carestie dovute agli errori di "programmazione economica" dei marxisti. Solo in Russia e in Cina i morti per fame, dovuti agli errori della programmazione del regime, ammontano a oltre 45.000.000 di persone. Altri 10 milioni circa sono stati assassinati volontariamente (Holodomor - genocidio ucraino - la carestia indotta in Ucraina per piegare i contadini) e quindi rientrano nelle cifre della tabella.
Ritorno a Vorkuta
Colin Thubron - In Siberia - Capitolo 2 "Mancamento di cuore". Uno straordinario racconto per capire la vita degli abitanti e dei prigionieri che sono vissuti e morti a Vorkuta uno dei più terribili gulag dell'Arcipelago.
Mille chilometri a nord di Tobol’sk, passato il Circolo Polare Artico a bordo del bimotore Antonov, il paesaggio si trasformò. La foresta era sparita, e al suo posto baluginava una tundra senza alberi: un intricato tappeto argenteo di funghi e licheni. Non una strada o una ferrovia che lo solcasse. Per migliaia di chilometri quadrati si apriva una distesa selvaggia, costellata da una miriade di rivoli e laghetti, come se il continente si fosse trasformato in una spugna dove i fiumi si accavallavano fantasiosamente uno sopra l’altro, frantumandosi in cento direzioni diverse.
Nazino - l'isola dei cannibali voluta da Stalin
L'affare Nazino è un esperimento sociale di sopravvivenza effettuato dalle autorità sovietiche nel 1933 presso l'isola di Nazino [L'umanità divorata nell'isola dei cannibali], a circa 800 km a nord di Tomsk, nel distretto Alexandrovsky dell'Oblast' di Tomsk e coinvolgente all'incirca tredicimila persone o secondo altre fonti seimila, delle quali quattromila perirono nell'estate del 1933 per la fame o per il cannibalismo dei conviventi.
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- L'umanità divorata nell'isola dei cannibali
- Pridurki
- Enrico Berlinguer
- Così il Che è diventato il logo del capitalismo
- Trotzkij
- Assurdità del comunismo
- Aleksandr Solzenicyn
- Anne Applebaum - Interviste TV
- Questo è un uomo nonostante il gulag
- Varlam Shalamov: testimone dell’abisso
- Varlam Šalamov: il dovere della memoria
- Varlam Shalamov
- Brigate Rosse - Partito Comunista Combattente
- NKVD
- GPU
- Terrore rosso
- Dzeržinskij
- KGB
- Purghe staliniane
- Gulag
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