Bergoglio: pronto a scagliarsi contro un presidente eletto democraticamente che ha giurato sulla Bibbia (Donald Trump) e straordinariamente tenero, amichevole, ossequioso con dittatori e simpatizzanti comunisti, dichiaratamente atei e che in un recente passato hanno sterminato i cattolici. La galleria fotografica di questa pagina non ha bisogno di molte spiegazioni..Bergoglio che scherza con i fratelli Castro a Cuba, Bergoglio che benedice il dittatore venezolano Maduro, Bergoglio che accetta sorridente la falce e martello dallo stronzo terzomondista Evo Morales, Bergoglio che si intrattiene amabilmente con il lumpen della decrescita Mujica. E infine, Bergoglio, il tanguero argentino che mostra il suo disprezzo per il leader del Mondo Libero che ha giurato sulla Bibbia e che si dichiara apertamente e fieramente cristiano.
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Articolo di Massimo Introvigne pubblicato da da “Avvenire” il 18/11/1998
Vent’anni fa, la sera del 18 novembre 1978, oltre novecento membri del “Tempio del Popolo”, il movimento americano fondato dal reverendo Jim Jones (1931-1978), perirono a Jonestown, la città che avevano fondato nella giungla della Guyana, nel più tragico suicidio di massa dell’epoca contemporanea. Gli episodi successivi del Tempio Solare (ripetutisi tre volte nel 1994, 1995 e 1997) e di Heaven’s Gate (1997) sono certo ugualmente tragici, ma con dimensioni numericamente assai più modeste.
Kruscev, Nikita Sergeevič (Kursk 1894 - Mosca 1971), uomo politico russo, segretario del Comitato centrale del Partito comunista sovietico (1953-1964) e primo ministro dell'URSS (1958-1964).
Enrico Berlinguer, (Sassari 1922 - Padova 1984), uomo politico italiano, segretario del Partito comunista (PCI). Discepolo di Palmiro Togliatti, si iscrisse al Partito comunista nel 1943; negli anni Cinquanta fu segretario della Federazione giovanile comunista, e nel 1968 venne eletto come deputato al Parlamento. L'anno successivo, durante il XII congresso del partito, divenne vicesegretario del PCI, mentre la carica di segretario era ricoperta da Luigi Longo.
Le Brigate Rosse hanno rivendicato 86 omicidi, in gran parte agenti di Polizia e Carabinieri, magistrati e uomini politici. Agli omicidi vanno aggiunti i ferimenti, i sequestri di persona e le rapine compiute per "raccogliere fondi" per l'organizzazione. Ci sono molti siti su cui approfondire il criminale operato delle Brigate Rosse. A noi interessa qui accennare alle radici culturali delle Brigate Rosse che seppure sconfitte sia militarmente che moralmente hanno sparso il loro veleno in ampi settori della società.
Fidel Castro: noto anche con l'appellativo di Líder máximo ("Condottiero supremo"), a quanto pare attribuitogli quando, il 2 dicembre 1961, dichiarò che Cuba avrebbe adottato il comunismo. E' al potere dal 1959. Castro è presidente del Consiglio di stato, presidente del Consiglio dei ministri, primo segretario del Partito comunista cubano e comandante in capo delle forze armate.
Beppe Grillo (il comico fondatore del movimento 5 stelle) sostiene la necessità di sottoporre al giudizio di un "tribunale speciale", ovviamente "popolare", i politici, gli industriali e i giornalisti, ovvero di coloro che lui ritiene colpevoli dello sfascio. Non mancano precedenti inquietanti nella "rivoluzione culturale" cinese e ancor prima nella rivoluzione bolscevica e nel "Terrore rosso".